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Casadasé ha attivato il servizio a distanza

L’Associazione Autismo Firenze, gestore in convenzione con la USL Toscana Centro del Centro Casadasé di via Giambologna 14 – Firenze, ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione a svolgere le attività in modalità smart working a partire da lunedì 23 marzo u.s.

Le caratteristiche dell’intervento riabilitativo proposto sono impostate sull’uso di numerose strategie comunicative e su una forte strutturazione delle attività: tutto questo è stato possibile grazie alla grande disponibilità dei materiali didattici autoprodotti, anche in formato digitale, e alla disponibilità del team di educatori che ha studiato e riadattato il programma preesistente, attivando un efficace servizio sostitutivo a distanza.

Questo tipo di intervento, studiato minuziosamente a tavolino dall’equipe di educatori tenendo conto delle esigenze individuali di ciascun ragazzo, si è rivelato di  estrema utilità sia per i ragazzi che per le famiglie.

Per i ragazzi è indispensabile non interrompere la  continuità della prestazione svolta al centro, per alleviare la solitudine sociale e per mantenere le abilità acquisite.

E’ senza dubbio un supporto fondamentale e una risorsa preziosa anche per i  genitori e le famiglie, che devono comunque gestire i ragazzi H24 in questa prolungata situazione di isolamento e hanno l’opportunità di imparare direttamente dagli educatori quali sono le più opportune modalità di intervento in situazioni particolari e verificarne direttamente i risultati.

La risposta, sia da parte dei ragazzi che dei  genitori, non poteva che essere molto positiva.

Alla luce di questa sperimentazione positivamente riuscita, ci auguriamo sinceramente che, in previsione di una futura riapertura, non sia previsto un immediato reinserimento completo,  ma sia piuttosto immaginabile l’autorizzazione ad attuare un protocollo misto di  smart working e presenza al centro in totale  sicurezza sia per i ragazzi che per gli educatori;  non possiamo infatti sottovalutare l’evidenza che i DPI sono per lo più trascurati dagli utenti,  poichè molti ragazzi sono intolleranti all’uso di mascherine e guanti e in spazi limitati come il centro il contatto ravvicinato è inevitabile.

Di seguito l’elenco delle Attività proposte agli utenti e alle famiglie, puntualmente registrate in un diario giornaliero che fungerà da report per le prestazioni  e costantemente monitorate/verificate mediante frequenti  riunioni di equipe.

 

Laboratori con interventi individuali in videochiamata (skype):

informatico, cognitivo, comunicazione, cucina, pre-professionale, musica, attività domestiche, cura personale.

 

Laboratori per piccoli gruppi, in videoconferenza (skype):

abilità sociali (conversazione), educazione motoria, partecipazione sociale per l’alto funzionamento.

 

Colloqui individuali per l’alto funzionamento, in videochiamata (skype).

 

Attività collegiali di programmazione e verifica: riunioni di équipe, in videoconferenza (skype).

 

Interventi formativi per le famiglie, chiamate a collaborare alla realizzazione delle attività a distanza:

gli educatori hanno spiegato ai genitori come organizzare il materiale e una volta a settimana propongono un questionario di monitoraggio (difficoltà riscontrate, proposte di modifiche e integrazioni ecc.)

 

Sportello per il sostegno e la gestione delle emergenze: 

le famiglie hanno accesso ad uno sportello, gestito dalla coordinatrice di Casadasé,  per ricevere assistenza in caso di necessità (comportamenti problematici, difficoltà di gestione in genere).

 

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