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Cominicato Stampa – Palazzo Madama Apre Le Porte Al Talento Artistico Delle Persone Autistiche.

OGGI IL SENATO, CON UN GESTO DI STRAORDINARIA SOLIDARIETA’, HA OSPITATO LA MOSTRA ITINERANTE L’ARTE RISVEGLIA L’ANIMA, PROGETTO INTERNAZIONALE DI INCLUSIONE SOCIALE E CULTURALE,
PER SOTTOLINEARE L’IMPORTANZA DI UNIRE LE FORZE SUL FRONTE AUTISMO. VARI ESPONENTI DEL GOVERNO SONO INTERVENUTI AL DIBATTITO PROMOSSO DALLA COMMISSIONE SANITA’ DEL SENATO.

Un progetto internazionale, di inclusione sociale e culturale delle persone con disturbi dello spettro autistico che coinvolgerà musei, enti culturali e luoghi di interesse pubblico in Italia e all’estero lungo tutto il 2017. Si presenta così la mostra itinerante L’arte risveglia l’anima, il percorso espositivo che accende un riflettore sul talento artistico delle persone autistiche sul grande palcoscenico dell’arte figurativa.

Dell’iniziativa, promossa dalle Associazioni Autismo Firenze, Amici del Museo Emitage e l’Immaginario in collaborazione con l’Associazione Anton’s right here di San Pietroburgo e il Museo Ermitage, se ne è discusso oggi, presso la Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, con la senatrice Venera Padua, membro della Commissione Igiene e Sanità, Davide Faraone, Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Marcucci, presidente commissione Cultura e Istruzione Senato, Cristina Bucci, curatrice della mostra, Anna Maria Kozarzewska, coordinatrice del progetto e Giovanni Cianferoni, Direttore dell’Associazione Amici del Museo Ermitage.

L’incontro, che ha visto i saluti del Presidente del Senato Pietro Grasso, si realizza per volontà della senatrice Padua, già molto attiva sul tema dell’autismo e intervenuta di recente anche presso il bellissimo complesso monumentale dei Musei di San Salvatore in Lauro dove la mostra è approdata in seconda tappa dopo il decollo fiorentino a Palazzo Davanzati e nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole lo scorso Aprile. “E’ stupefacente – spiega la senatrice Padua – come attraverso l’arte, uno strumento che offre opportunità di dignità, inclusione e condivisione, sia possibile valorizzare le capacità di persone con disturbi dello spettro autistico, sviluppando le loro espressioni e credendo fermamente nelle loro possibilità, artistiche e non solo”. “La mostra è un’occasione da non perdere assolutamente, i capolavori presenti scaldano l’anima e alimentano la speranza”.

“In questa legislatura si è fatto per l’autismo più di quanto non sia mai stato fatto in precedenza” ha detto il Sottosegretario di Stato alla Salute Davide Faraone, “abbiamo costruito le condizioni per essere più efficaci e togliere le famiglie dall’isolamento”.

Non è un caso che sia stato proprio il mese dedicato alla dignità autistica a fornire il terreno per svelare al pubblico la capacità espressiva di questi 24 artisti che, con dipinti e ceramiche, hanno trovato un canale di comunicazione per raccontare, con risultati straordinari, il proprio universo emozionale. Selezionati in tutta Italia da Cristina Bucci, curatrice della mostra e del bel catalogo edito da Polistampa, gli autori hanno prodotto 75 tra dipinti, disegni e ceramiche, una galleria di forme e colori in cui rintracciare un vocabolario artistico degno di nota. Come testimoniano le tre tele portate, in via eccezionale, a rappresentare l’intero percorso espositivo – Lo staffato (da Giovanni Fattori) di Stefano Musso, Medusa (dal Caravaggio) di Francesco Salvadori, Automobili di Daniele Bertanzetti – ad ispirare i ragazzi sono tanto i grandi di ogni tempo come Giotto, Caravaggio, Chagall, Fattori, Marino Marini, Mondrian, quanto la fantasia o il proprio vissuto, opere intense dal sapore fiabesco o immaginifico. “Non avevo idea di riuscire ad arrivare fin qui, in Senato”, ha dichiarato emozionata la giovane artista cremonese Roberta Biondini, giunta a Roma per assistere al dibattito, “sono davvero felice e spero che il pubblico possa vedere quello che siamo in grado di fare”.

Giunge così, nel cuore della politica italiana, un progetto il cui obiettivo, scrive il noto psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Maurizio Arduino, è “realizzare quel miracolo della condivisione, così difficile per le persone con autismo, ma così complicata, nella società di oggi, anche per gli altri”. Fondamentale, in tal senso, il ruolo del museo come contesto pubblico che, ritrovata la dimensione di mediatore sociale, unisce persone con differenti abilità. “Autismo non significa unicamente patologia, un handicap – sottolinea Anna Maria Kozarzewska –, ma anche talento, capacità e perfino autonomia per alcuni di loro. E’ importante che la società se ne renda conto e offra loro una possibilità di inserimento”.

Le opere proseguiranno il loro viaggio presso la Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista a Pistoia (18-29 Ottobre), le Gallerie d’Italia a Milano (2 Aprile 2018)senza rinunciare alla missione internazionale (Lugano, Mosca, San Pietroburgo). Nel periodo precedente a ciascun allestimento verranno programmate attività museali e laboratori creativi per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico finalizzati sia alla disseminazione di progetti museali accessibili a queste persone sia alla realizzazione di opere ad hoc”.

Ufficio Stampa
Salvato Comunicazione – Sandra Salvato
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Comunicato stampa senato

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